A cura di Camilla Bellini, Senior Analyst, The Innovation Group
Il mercato dei servizi di sviluppo è stimato per il 2016 pari a poco più di 3,5 miliardi di Euro, con un tasso di crescita del 5,7% rispetto all’anno precedente. In particolare, così come già altri mercati nel contesto digitale, si registrano due andamenti contrapposti: da un lato, la componente NDT – ovvero quella legata allo sviluppo di applicazioni in ambito Cloud, Mobile, Social e Analytics – registra significativi tassi di crescita (+29,1% nel 2016 rispetto al 2015), mentre la parte legata allo sviluppo di soluzioni IT “tradizionali” decresce del -0,2%. Questo trend è dovuto, da un lato alla crescente rilevanza della cosiddetta App Economy, della diffusione di sviluppatori e software house legate ad applicazioni mobili ed alla crescente attenzione che le aziende e le organizzazioni di tutte le dimensioni rivolgono a questo ambito; dall’altro, si registra un fenomeno di calo delle tariffe (soprattutto nell’ambito dell’IT tradizionale) a causa della maturità di questo mercato e dell’aumento della competizione sulle tariffe.
Occorre sottolineare che all’interno di questo mercato crescono soprattutto i servizi legati alla Orchestration & Automation (nel complesso +26,3% nel 2016), alle soluzioni di PLM – Product Lifecycle Management (+16,3%), al CRM e SFA (+11,1%) e alla Cybersecurity (10,6%). Più contenuti sono invece i trend relativi alla Collaboration, al Knowledge Management e alla Business Continuity.
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