RFI rappresenta una rete capillare su tutto il territorio nazionale, richiedendo una grande dotazione infrastrutturale e rendendo del tutto necessaria un’infrastrutturazione digitale, oltre che una grande diffusione della sensoristica.
Come raccogliere i Big Data e comprendere come utilizzarli al meglio? Quali saranno le esigenze per utilizzare questi dati? Quali i limiti che rendono più difficile questi progetti in grandi organizzazioni o in città che puntano a diventare delle smart city? L’esperienza di Talend.
Prima della definitiva evidenza di una crisi di scala mondiale, con tutti gli effetti che stiamo oggi vivendo, il nostro Paese viveva una condizione già di evidente complessità sul tema della mobilità.
Sono in tutto 7.246 i Comuni (pari al 92% del totale dei Comuni italiani) che hanno fatto richiesta per accedere al Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dalla Ministra Paola Pisano.
Cresce il livello di adozione di soluzioni digitali da parte delle imprese italiane, ma l’interesse è solo verso le soluzioni che hanno permesso di affrontare in maniera adeguata la crisi pandemica e le sue conseguenze. Lo riporta l’Istat nella sua ultima indagine “Imprese e ICT”.
Nonostante la forte accelerazione rilevata negli ultimi mesi, in Italia il digitale fa ancora fatica ad affermarsi. A testimoniarlo è l’ultimo report Istat relativo alla diffusione dell’Ict nelle imprese italiane e un’indagine della BCE relativa alla digital economy.
Il 2020 è stato un anno di forte e inattesa discontinuità: la pandemia ha imposto modifiche profonde alle agende dei governi, delle imprese e delle organizzazioni pubbliche con impatti sulle dimensioni della ripresa economica e dell’innovazione dell’intero sistema che si prospettano ancora incerte nel 2021.
Il Covid-19 spinge le imprese ad aumentare la propria presenza online e a rafforzare i propri canali e-commerce: anche le banche si attrezzano per permettere transazioni sicure. Pubblicata la bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.