Il Ministero dell’Innovazione ha pubblicato pochi giorni fa i documenti a supporto della scelta della app di contact tracing da utilizzare nella fase 2 dell’emergenza Covid-19.
Intervista a Stefano Scoccianti, Enterprise Risk Manager, Gruppo Hera
Quali sono le strategie che le aziende devono attuare per contenere i rischi in caso di pandemia?
Nonostante la situazione difficile che stanno affrontando, le aziende prevedono per quest’anno un aumento (anche se parziale) del budget IT
Il sistema dei Trasporti dovrà confrontarsi a breve con le misure decise dal Governo per garantire una ripresa conforme al mantenimento di un basso numero di contagi da Covid-19.
Scelta l’app italiana di contact tracing. Si chiamerà “Immuni” e utilizzerà il bluetooth per monitorare i cittadini: i dati saranno del tutto anonimi e i cittadini verranno identificati tramite ID. Il ruolo della tecnologia sarà cruciale anche nella fase 2, quella della ripresa.
Nella lotta al coronavirus il vero alleato è quello tecnologico: shopping online, Smart Working, campagne di fundraising sono solo alcune delle attività portate avanti in questi giorni e rese possibili dagli strumenti digitali. Ma non basta: si può fare di più, ma a che prezzo?