Dirigente Generale, Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali, Regione Calabria
Dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali della Regione Calabria. Ha maturato una lunga esperienza nel campo delle politiche di sviluppo e della competitività. In questo ambito segue le politiche per la competitività dei sistemi produttivi regionali, l’attrazione di investimenti e il rafforzamento dell’offerta localizzativa, le politiche energetiche e gli interventi per la valorizzazione degli attrattori culturali.
Ha coordinato l’Area “Grandi investimenti e sviluppo imprese” di Invitalia, dove si è occupato di misure per il sostegno ai progetti industriali di medio-grande dimensione e di interventi per il rilancio delle aree di crisi industriale. Ha seguito le attività per l’attrazione di investimenti esteri e ha coordinato il gruppo di lavoro di Invitalia che ha supportato le Amministrazioni centrali nella stesura del PNRR e nella definizione delle milestone e dei target collegati all’attuazione degli investimenti.
Ha diretto il Dipartimento programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria svolgendo il ruolo di Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Regionali cofinanziati dal FESR e dal FSE, relativi al ciclo di programmazione 2014/2020. In tale ambito mi ha curato l’attuazione delle misure ricomprese nei POR che riguardavano, tra l’altro, la ricerca e l’innovazione, lo sviluppo delle imprese, l’efficienza energetica e energie rinnovabili, i beni culturali. Inoltre, ha coordinato la strategia di specializzazione intelligente per l’innovazione e la competitività dei sistemi regionali.
Come esperto di settore, e per alcuni anni in qualità di responsabile dell’Unità di valutazione degli investimenti pubblici presso il Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per le politiche di coesione, ha lavorato sui temi della valutazione, del monitoraggio e degli indicatori per le politiche di sviluppo. In tale ruolo, inoltre, ha diretto uno degli uffici preposti alla gestione degli Accordi di programma quadro e seguito, tra le altre cose, programmi per la ricerca, per le imprese e le infrastrutture produttive e per i beni culturali.
Ha lavorato per la Regione Toscana, come dirigente dell’Area di coordinamento “Politiche industriali, innovazione e ricerca, artigianato, responsabilità sociale nelle imprese” e ha collaborato con agenzie di sviluppo e centri di ricerca nell’ambito di progetti per lo sviluppo locale e l’innovazione.