Consigliere Politico per l’Agenda Digitale del Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione

41 anni, sposato e padre di due figlie, 110 e lode in scienze dell’informazione e dottorato di ricerca in informatica. Ha iniziato a insegnare all’università a 26 anni, a 32 era direttore del centro di calcolo, a 33 professore associato. Ricercatore di informatica teorica ha insegnato programmazione, ma anche informatica per i beni culturali, informatica per il turismo e logica matematica. Visiting professor a Parigi XIII e fondatore di uno spin-off universitario che sviluppava software per telefonini già nel 2006. Assessore all’innovazione in comune di Udine dal 2008 al 2013, pioniere degli open data in Italia, si è fatto promotore di una serie di progetti innovativi come ad esempio e-part per le segnalazioni dei disservizi online e openMunicipio. Alle primarie per i parlamentari è stato l’uomo più votato in Friuli Venezia Giulia. Da quando è alla Camera dei Deputati, si è impegnato a 360 gradi sui temi dell’agenda digitale. Insieme a Stefano Quintarelli ha proposto a Caio il progetto SPID, poi divenuta una delle tre priorità di Mr Agenda Digitale. È cofondatore dell’intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica, consigliere politico per l’Agenda Digitale del Ministro Madia, presidente del tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.