Presidente e Founder, The FabLab
Fisico, da 20 anni si occupa di diffusione della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione. Lo fa nelle aule universitarie, sul web, nei musei, nell’editoria, in radio, in televisione, nelle aziende e nei FabLab. Il suo interesse non è solo tecnico e le sue attività si focalizzano soprattutto sul rapporto tra uomo e tecnologia.
Svolge consulenze (autore e voce) per trasmissioni radiofoniche sul tema scienza, tecnologia e innovazione (Rai Radio 2, Rai Radio 3, Radio 24, Virgin Radio).
Ha condotto programmi sulla tecnologia per DeaKids (SKY), in particolare X Makers con Giovanni Muciaccia, ed è stato protagonista di programmi per Discovery (Inside Mercedes) e LaEffe. Conduce “L’Officina delle Idee”, pillole di storia della scienza, nel programma Memex in onda su Rai Scuola e su Rai 2.
Tra i suoi ultimi lavori editoriali vi sono “Storie e cultura della televisione” (a cura di Aldo Grasso, Mondadori, 2013), “Il codice delle invenzioni. Da Leonardo da Vinci a Steve Jobs” (2011), “La Banda di Via Panisperna” (2013) e “Innovatori. Come pensano le persone che cambiano il mondo” (2015) tutti pubblicati da Hoepli Editore. E’ direttore scientifico della collana “Microscopi” di Hoepli.
In ambito digital fabrication è stato direttore accademico del primo corso di Digital Fabrication promosso da Samsung ed erogato da IED Milano ed è coordinatore dell’Osservatorio nazionale per AICA. E’ presidente e founder di The FabLab.
Dal 2011 è iProf su OilProject, dal 2012 insegna Antropologia e Sociologia allo IED di Milano e “Piattaforme tecnologiche per la televisione” all’Università Cattolica, realizza seminari sulla storia delle tecnologie nelle scuole superiori, all’università e in diversi master, e collabora con diverse riviste (Link. Idee per la Televisione, Focus, Nuova Secondaria, ToBe, ecc.) come autore di saggi sul mondo delle ICT e Innovazione. Ha tenuto uno speech al Ted di Firenze.
E’ stato consulente per la torinese BasicNet (K-Way, Superga, Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans) per lo sviluppo dei progetti culturali dell’azienda e per la progettazione del nuovo Museo dell’Informatica di Torino.
In ambito aziendale svolge speech e consulenze su innovazione e cultura digitale.
Ha lavorato per dieci anni al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, dedicandosi alla progettazione dei laboratori educativi e delle mostre scientifiche, diventando poi, nel 2005, curatore del Dipartimento Comunicazione.