Presidente, Federalimentare

Ivano Vacondio, nato a Reggio Emilia il 4 Giugno 1951, residente a Villa Masone, ha conseguito il diploma di Perito Tecnico, in gioventù, mentre svolgeva l’attività di calciatore professionista fino All’età di 22 anni in squadre minori poi nella Spal sino ad arrivare alla serie B.

Costretto, per problemi famigliari a lasciare l’attività sportiva per dedicarsi al lavoro, ha iniziato l’attività nel CPCA di Villa Masone sino a diventare dirigente. Nel 1985 è stato chiamato alla direzione generale dei Molini Industriali di Modena. Successivamente ne è diventato azionista ed è stato nominato Presidente e Amministratore delegato di una azienda che ha un fatturato di quasi 35 milioni di euro. Attualmente è anche Presidente dei Molini di Modena. Notevoli gli investimenti effettuati per far crescere l’azienda: 12 milioni di euro negli ultimi cinque anni, e ulteriori investimenti di 5 milioni nei prossimi anni. Non si è dedicato solamente alla sua azienda per farla crescere, ma da molti anni svolge attività associativa nell’ambito di Confindustria. E’ stato presidente di Italmopa, l’associazione industriali Mugnai d’Italia dal 2005 al 2008 e dal 2013 al 2016. Attualmente è membro del consiglio generale di Italmopa come Past President, e membro del consiglio generale del comitato Fiere Industria. Dal 2020 è stato nominato nel Cda ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane su indicazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e delibera del Consiglio dei Ministri. E’ stato eletto, a larghissima maggioranza, oltre il 70% delle aziende associate lo hanno votato, Presidente di Federalimentare, che aderisce a Confindustria, per il quadriennio 2019-2022. Nel 2020 è stato nominato componente del Consiglio Generale di Confindustria. Sposato, ha due figli maschi, entrambi ingegneri, il più giovane lavora al suo fianco in azienda, il più vecchio invece è professore all’Università di Parma. Ha una sola grande passione extra lavorativa, il calcio. Oltre che ex calciatore di buon livello, per quindici anni almeno, ha svolto l’attività di allenatore, ottenendo brillanti risultati.