All’interno dello studio “Digital Italy – Rapporto Annuale 2017”, che verrà presentato a Roma il prossimo 13 novembre nel corso dell’evento Digital Italy Summit 2017, è contenuto il contributo di Giorgio De Michelis, DISCo Università di Milano- Bicocca, che tratta il tema delle implicazioni nei processi di innovazione delle specificità delle aziende italiane. “Ove diventasse capace di promuovere lo sviluppo di applicazioni digitali innovative e di usarle per spingerle ancora più in avanti la propria innovatività a 360 gradi, l’Italian Way of Doing Industries si potrebbe candidare a diventare un modello socio- economico capace di sostituire il taylor- fordismo sempre più in crisi in tempi di globalizzazione” afferma De Michelis nello studio. “Se la capacità di distribuire la produzione di valore sul territorio saprà accoppiare un’innovazione tecnologica che sviluppa la varietà dell’offerta e la personalizzazione del prodotto con la clientela, allora la sua candidatura acquisterà credibilità e forza e saranno numerose le nazioni, oltre a quelle Europee, che potranno trovare in esso il punto di riferimento per una crescita equilibrata e duratura”. Proprio dei modelli di crescita e del potenziale della tecnologia nella diffusione di un modello italiano di impresa sostenibile si tratterà nel corso del Digital Italy Summit del prossimo 13-15 novembre a Roma, durante il workshop dedicato al tema di Industria 4.0 e del Digital Manufacturing, a cui sono stati invitati a partecipare Alberto Baban, Andrea Bacchetti, Marco Bentivogli, Stefano Firpo, Francesco Maria Cuccia, Fabrizio Gea, Paolo Ghezzi, Annalisa Magone e Fabrizio Onida.
23.10.2017
L’Italian Way of Doing Industry di fronte alla rivoluzione digitale. La parola a Giorgio De Michelis
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