A cura di Ezio Viola, Managing Director, The Innovation Group

Microsoft ha annunciato l’acquisizione per 26.2b $ di Linkedin con una transazione in contanti con un premium price di circa il 50%. Si tratta della più grande acquisizione nella storia di Microsoft e la più grande, finora, nel mercato dei social media (Whatsapp fu di 19B$ da parte di FB.) Che cosa apportano a vicenda Microsoft Linkedin? E’ vero che Microsoft, da subito, avrà accesso ad un segmento di mercato in rapida crescita in cui non era presente (i ricavi di Linkedin sono aumentati del 35% nell’ultimo FY), ma si giustifica questo pagando un prezzo pari a oltre 8 volte i ricavi? Nell’annuncio è stato molto enfatizzata la crescita del TAM, previsto pari a circa il 58%, fino a raggiungere i 315B$, unendo le forze della più grande community del business nel cloud con la più grande comunità professionale B2B. LinkedIn possiede il più significativo e grande dataset B2B del web e questo costituisce un asset strategico che Microsoft potrà utilizzare.

L’acquisizione è un passaggio strategico per lo sviluppo e la crescita di LinkedIn in quanto lo fa evolvere da una piattaforma di puro job-finding, usata saltuariamente quando serve, ad un’altra che può essere usata quotidianamente da tutti coloro che lavorano. Linkedin è un’azienda piattaforma (vedi fig. seguente) con i 3 layer tipici: i dati con le informazioni generati dai membri, l’infrastruttura che permette l’accesso secondo le funzionalità per il loro utilizzo e il market place in cui vive la community. Linkedin ha i due layer, la community e i dati, molto più ricchi della infrastruttura grazie alle funzionalità e ai servizi messi a disposizione.

E’ molto più semplice costruire strumenti per dare nuove funzionalità che acquisire e tenere aggiornati i dati e i membri di una community: Linkedin, rendendo le sue API più aperte ed accessibili a terze parti,  favorirebbe la nascita di applicazioni e servizi sulla sua piattaforma, permettendo così a Microsoft di integrare i dati dei contatti all’interno delle sue soluzioni, in primis Office e Skype ma anche Sharepoint e Onedrive, ciò sul cloud di Azure.

Inoltre MS è sempre stata abile a costruire e abilitare gli ecosistemi di sviluppatori: LinkedIn potrà essere la base informativa  ideale per far aumentare l’adozione di Office 365 e diventare l’unica piattaforma per gestire i documenti e la collaborazione tra i membri del social network che, per le loro attività professionali,  si basano su documenti , spreadsheet  presentazioni etc. Office 365 con  Skype, integrati anche con le News-feed di LinkedIn e, in prospettiva, anche con Cortana, grazie anche alla possibile presenza di assistenti digitali customizzati, possono costituire  una piattaforma di Corporate Workplace innovativa dove Linkedin fornisce, di fatto, non solo i profili ma anche una vera e propria “mappa della struttura aziendale”.