La dirompenza della crisi pandemica è accompagnata da un effetto collaterale positivo: il forte cambiamento culturale che sta provocando. Sebbene l’esperienza vissuta durante il lockdown non possa essere considerata smart working a tutti gli effetti (quanto piuttosto remote working), si sono senz’altro create le condizioni perché in futuro si possa parlare a pieno titolo di lavoro agile. In questi mesi si è assistito, infatti, ad un forte ridisegno nel modello organizzativo delle imprese e ad un cambio di paradigma basato sulla responsabilizzazione della forza lavoro a tutti i livelli: ciò è avvenuto in un arco temporale estremamente concentrato, fortemente accelerato da un fattore esogeno (quale è stato appunto il Covid-19).
Con l’obiettivo di continuare a garantire per i propri clienti l’operatività delle attività, all’interno di GFT si è riusciti in breve tempo a far lavorare da casa 5500 dipendenti. Tuttavia, nonostante si tratti di un’esperienza nel complesso positiva, lo scenario atteso per il futuro si differenzia da quello vissuto in piena situazione di emergenza, caratterizzato da una modalità di lavoro svolta al 100% da remoto e questo perché l’essere umano è innanzitutto un animale sociale che necessita dell’interazione e del contatto con gli altri individui.
Ad ogni modo in questi mesi il modo di intendere il lavoro e, soprattutto, gli spazi in cui questo si svolge ha subìto un notevole impatto e il “new normal” sarà inevitabilmente caratterizzato da una concezione del lavoro in chiave smart e dalla necessità di garantire il benessere dei propri dipendenti: perché ciò accada è necessario dotarsi di una nuova mentalità ma soprattutto degli strumenti adeguati.
Per tali ragioni GFT ha messo a punto Widapp, soluzione software as a service volta a gestire l’accesso ai luoghi di lavoro secondo il modello del lavoro agile.
Widapp si rivolge ad aziende e dipendenti. Nel dettaglio permette al management aziendale di:
- monitorare l’utilizzo degli spazi e delle risorse a disposizione, ottimizzandone la quantità e la disponibilità rispetto al numero di persone che ne necessitano
- gestire più tipologie di risorse condivise (ad esempio scrivanie, sale riunioni, posti auto, mensa, spogliatoi, armadietti, ecc..)
- organizzare e monitorare le presenze (per fasce orarie, gruppi di persone, sedi, ecc..)
Per i dipendenti è, invece, possibile venire a conoscenza e prenotare le risorse disponibili in azienda, ricevere informazioni in maniera tempestiva o pianificare il lavoro da casa.
La soluzione può, inoltre, interagire con i sistemi volti a controllare gli accessi, eventualmente dotati di nuovi strumenti come gli smart badge, rilevatori biometrici e ambientali e con il sistema informativo aziendale per le componenti di anagrafe dipendenti, oltre ad essere correlata a processi aziendali quali quelli di business continuity. È dotata, inoltre, di uno specifico DPIA (Data Protection Impact Assessment) nel pieno rispetto della privacy.
Grazie a Widapp, dunque, l’azienda può realmente consentire alla propria forza lavoro di lavorare secondo modalità che possano definirsi realmente smart (e non “solo” di remote working). Venire, inoltre, a conoscenza in anticipo di chi sarà presente in ufficio e di quali risorse si avrà bisogno (e quando) permetterà altresì di ottimizzare gli spazi (consentendo la liberazione di quelli che rimangono inoccupati) e di efficientare, quindi, l’impiego delle risorse aziendali.