Un pervasive computing che collega in rete svariati device, nuove modalità di condivisione di dati e informazioni, una comunicazione sempre più spinta a tutti i livelli. Tutti questi sviluppi sono oggi elemento fondante di nuovi paradigmi tecnologici. Al di là della specifica “keyword” (o più spesso “buzzword”) che li definisce, il rischio è quello di sdoganare, nell’attuale “mondo interconnesso“, approcci alla sicurezza informatica e all’accesso ai dati che, proposti in passato per ambiti strutturati, nel nuovo contesto risultano invece obsoleti o comunque non adeguati alle nuove sfide.
Si pensi ad esempio al tema dell’Internet of Things, un concetto piuttosto ampio, un “cappello” che raggruppa device connessi e casi d’uso tra i più disparati. L’esperienza progettuale di CEFRIEL, nell’assessment o nella partecipazione al design di tali soluzioni, ha permesso di “toccare con mano” i problemi legati al mutamento delle condizioni di utilizzo, o al riuso di approcci “vecchi” in contesti nuovi e tipicamente meno protetti.
Il Webinar “Securing the Future: progettare Oggi la Sicurezza di Domani”, vedrà l’intervento a cura di Raoul Brenna, Responsabile della Practice Information Security & Infrastructures, CEFRIEL – Politecnico di Milano, prende spunto da una serie di esperienze e di eventi noti nell’ambito della cybersecurity per approfondire le tematiche più attuali, in ottica di revisione delle odierne politiche, promuovendo scelte che predispongano meglio le aziende verso prospettive future di un utilizzo più sicuro di ambienti ICT.
Le tematiche affrontate nel Webinar sono:
- La sicurezza in un contesto di “Pervasive Computing”: cosa può significare?
- IoT: architetture “nuove” nascono con “vecchi” problemi
- Mobile Security: come affrontare la tematica nel modo più efficace e in base al campo di applicazione
- Application Security: come farla convivere con paradigmi architetturali sempre più “fluidi”
- Una debolezza persistente: il Fattore Umano