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Gastone Nencini, Country Manager, Trend Micro

IT Governance e Information Governance: partire dalla 263 per intraprendere percorsi di crescita

Marco Rotoloni, Research Analyst, ABI Lab
L’ultimo aggiornamento della Circolare 263 di Banca d’Italia sulle “Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale per le Banche” pone decisamente l’accento sulle tematiche di IT Governance, presentando inoltre numerosi riferimenti all’architettura del sistema informativo e alla sua gestione.
Uno dei messaggi principali che emerge dalla Circolare è che, in linea con le best practice internazionali e di settore, l’architettura assume maggiore rilevanza all’attenzione degli organi aziendali, per i quali assume valore come strumento di indirizzo e controllo e come riferimento per la strutturazione organizzativa della funzione ICT, abilitando il mantenimento di una coerenza complessiva tra le strategie identificate e il modello di implementazione dei servizi IT.
Inoltre, le sempre più stringenti esigenze di compliance hanno contribuito ad accrescere ulteriormente la consapevolezza da parte delle banche di come la costituzione di un efficace impianto per l’Information Governance potrebbe indurre sensibili miglioramenti sul piano del controllo dei costi e del governo dei rischi, anche nel contesto della continua evoluzione delle modalità di accesso e fruizione delle informazioni.
Il confronto sulle principali direttrici di novità che emergono dall’ultimo aggiornamento della Circolare 263 hanno rappresentato il punto di partenza per avviare, nell’ambito degli Osservatori ABI Lab sulle Architetture IT e sull’Information Governance, un esame dettagliato delle possibili linee di azione che potrebbe essere utile intraprendere su tali fronti.
In questo intervento, si cercherà di evidenziare come le recenti evoluzioni del contesto normativo potrebbero configurarsi come un’opportunità per le banche, consentendo di richiamare l’attenzione del management sull’esigenza di governare l’architettura e di gestire i dati e le informazioni.

Sicurezza dei sistemi informativi in ambito bancario: la norma e l’uso

Valentina Frediani, Founder Colin & Partners, esperta in diritto delle nuove tecnologie

L’intervento approfondisce quali sono le disposizioni di vigilanza prudenziale per le Banche legate all’attuazione della Circolare n. 285 della Banca d’Italia (modificata in luglio 2015 e prima contenute nella Circolare n. 263 della Banca d’Italia del 27 dicembre 2006), con riferimento specifico ad ambiti di adeguamento ed alle implicazioni di responsabilità legale.
Cosa dice la legge. Scarica il pdf

Chiusura dell’incontro e light lunch servito nel Giardino D’inverno