Promuovere la trasformazione digitale in azienda vuol dire innanzitutto migliorare la relazione con il cliente, conoscerlo meglio, riuscire ad intercettare le sue preferenze con facilità e aumentarne, quindi, la Customer Experience.

Anche in questo periodo di emergenza sociale determinata dalla epidemia Covid-19 ho raccolto le loro priorità, in termini di azioni e bisogni, per sostenere una ripartenza il più possibile pronta, efficiente ed efficace

Durante le mie attività di Consulenza Direzionale con le PMI lombarde mi capita a volte di sviluppare progetti di E-Commerce, in risposta a richieste che provengono generalmente da piccole imprese

Non si finisce mai di ripetere che la trasformazione digitale richiede una strategia che scaturisca dai ruoli apicali di un’azienda e abbia notevoli impatti organizzativi.

Nel percorso di adozione del cloud ibrido molte aziende hanno fatto una temporanea marcia indietro, come svelato da un’indagine condotta da Vanson Bourne per Nutanix. Si vive una fase di “dincanto”, senza però dimenticare gli obiettivi di medio termine.

Il Fondo Monetario Internazionale, aggiornando il suo Global Economic Outlook, presentato a Davos in occasione del World Economic Forum di gennaio, taglia ancora, rispetto allo scorso ottobre, le prospettive di crescita a livello globale, che salirà dal 2,9% del 2019 al 3,3% nel 2020 e al 3,4% nel 2021.

Quello delle competenze, o meglio del gap di competenze da colmare nelle aziende affinché la trasformazione digitale possa pienamente realizzarsi, è un ritornello che risuona da tempo. Ne parlano i media, i vendor tecnologici, le ricerche di mercato.

Il MiSE annuncia la ‘svolta green’ del Piano Industria 4.0: si è svolto recentemente al Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo su Transizione 4.0, presieduto dal Ministro Stefano Patuanelli, con la partecipazione delle associazioni che rappresentano le Imprese che operano nel nostro Paese.