Le trimestrali confermano la maggior parte dei trend che si sono sviluppati con il Covid-19. Smart working, e-learning ed e-commerce hanno modificato le abitudini degli italiani: il nuovo scenario post-Covid19 è ormai quasi del tutto consolidato.
Joe Biden dichiara di voler prestare particolare attenzione all’economia digitale. Nel frattempo anche l’UE si fa avanti ed è pronta a collaborare per scrivere insieme agli USA le nuove regole della digital economy.
Nonostante la forte accelerazione rilevata negli ultimi mesi, in Italia il digitale fa ancora fatica ad affermarsi. A testimoniarlo è l’ultimo report Istat relativo alla diffusione dell’Ict nelle imprese italiane e un’indagine della BCE relativa alla digital economy.
Continuano gli attacchi informatici contro il governo USA: colpita anche Microsoft. Mentre si indaga sui colpevoli, la Commissione europea e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato una nuova strategia dell’Unione europea per la sicurezza informatica.
Il Covid-19 spinge le imprese ad aumentare la propria presenza online e a rafforzare i propri canali e-commerce: anche le banche si attrezzano per permettere transazioni sicure. Pubblicata la bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Continua il processo alle Big Tech. Accanto al Congresso USA e alle attività dell’Unione Europea anche il governo cinese di recente ha minacciato di intervenire contro colossi quali Alibaba e Tencent. In Italia, invece, prende piede il fenomeno “south working”.
Diverse survey mostrano come l’incerto impatto della pandemia sulle aziende più innovative: se da un lato promuovere la trasformazione digitale in azienda comporta notevoli vantaggi, dall’altro impone sapersi adeguare ad un cambiamento costante.
Dalle pubblicazione delle trimestrali delle principali tech company emerge il consolidamento della maggior parte dei trend osservabili sin dall’inizio della pandemia. In vista delle presidenziali nuove vicende sul fronte tech war.