Ieri a Milano A10 Networks, azienda americana specializzata in Application Visibility Performance and Security, ha presentato alla stampa e agli analisti la strategia e la roadmap dell’azienda nei prossimi anni. Anche TIG era presente. Di seguito alcuni highlight.
Il 2018 sarà un anno importante per A10 Networks in Italia: vertici rinnovati e una nuova spinta alla filiale italiana con l’obiettivo di crescere il proprio mercato e l’ecosistema di partner. Ad oggi un unico distributore, Symbolic, e diversi partner riconosiciuti e certificati supportano l’azienda nella strategia di go-to-market nel nostro Paese. D’altra parte, è ormai arrivato il tempo per crescere e rafforzare la propria presenza in Italia e nel mondo. “Our goal is to double the business in 5 years” ha affermato nella sua introduzione sullo scenario internazionale Chris White, Executive VP of Worldwide Sales. “In 2018 we expect 45% of our revenues coming from security“. L’incontro è infatti l’occasione per presentare la soluzione di protezione DDoS di A10 Networks – A10 DDoS Protection Cloud, su cui puntano molto per il mercato enterprise.
Quello della protezione DDoS è un ambito della sicurezza ancora poco noto rispetto ad altri ambiti e soluzioni, ed è di conseguenza anche la parte più scoperta e vulnerabile in azienda, come ha affermato Alberto Crivelli, recentemente nominato Country Manager Italia. Per questo la scelta di potenziare la propria offerta in questo ambito, offrendo una soluzione che fosse adatta alle esigenze delle imprese, di tutte le dimensioni. Se infatti tradizionalmente questi prodotti erano rivolti soprattutto al mercato dei Carrier, da oggi questa tecnologia sarà anche alla portata delle imprese italiane.
Quali sono d’altra parte i punti di forza di A10 Networks in un mercato, quello della sicurezza, certo molto affollato? “I nostri punti di forza sono la focalizzazione – la scelta di sapere fare poche cose, ma bene – e la grande flessibilità delle nostre soluzioni da un punto di vista sia di architettura tecnologica sia commerciale: abbiamo infatti un approccio “no licensing policy” che ci permette di essere particolarmente attraenti anche nell’ambito delle pubbliche amministrazioni“. |
A10 Networks sta inoltre lavorando alla sua rete di partnership e alla sua community a livello internazionale (ad oggi hanno 40+ alliances in tutto il mondo), che coinvolge anche ISV del calibro di Cisco, FireEye, IBM, Symantec e Verisign. Fare leva sulle diverse partnership, anche a livello locale, è uno strumento che supporta l’azienda nello sviluppo di soluzioni olistiche per i propri clienti, completando le proprie aree di offerta con quelle dei partner.