Gli attacchi informatici continuano ad evolvere e a crescere in volume, le aziende sono impegnate nel migliorare costantemente la propria postura di sicurezza, gli investimenti in servizi e prodotti di cybersecurity crescono. È una corsa continua che non accenna a fermarsi: la pandemia ha forzato cambiamenti accelerati del modo di lavorare, la digitalizzazione è diventata più diffusa, sono aumentati gli oggetti connessi e gli attaccanti hanno cercato di trarre vantaggio dalla nuova situazione. Per rimanere competitive, le aziende sanno oggi che padroneggiare i temi della Cybersecurity non è più un’opzione.
Le infrastrutture da proteggere sono ibride e multicloud, via via che le aziende si espandono si accorciano le distanze con clienti e partner, si crea un ecosistema fluido in cui ciascuno ha il compito di contribuire a una resilienza di sistema.
In questo scenario, emergono alcuni temi critici: la necessità di uno sforzo più ampio nella diffusione di competenze di sicurezza nell’organizzazione; un’azione più coordinata tra i diversi attori dell’ecosistema digitale in cui viviamo (per un infosharing efficace e proattivo); la possibilità di gestire in modo integrato all’interno della propria organizzazione aspetti come cyber resilienza, gestione delle terze parti, gestione degli incidenti cyber.
La conferenza del prossimo 14 Luglio 2022, “LE BEST PRACTICE DELLA CYBERSECURITY NEL 2022. Passare dalla Cybersecurity alla Cyber Resilience” (con un formato altamente interattivo) presenta le Best Practice più attuali nella gestione del cyber risk, ossia, come:
A chi si rivolge: