NO-DATA NO-PARTY: COME GESTIRE I NUOVI RISCHI, GLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI E IL “NEXT NORMAL” DEI CLIENTI
L’impatto dei fattori ESG è chiaro sarà pervasivo su tutti i settori economici e in particolare sul sistema finanziario.
ESG diventerà parte integrale delle strategie aziendali e in particolare delle banche e pone sfide a tutti gli stakehoklders.
Le strategie di sostenibilità saranno alla base del successo delle imprese perché esiste una stretta correlazione tra sostenibilità, rischio e rendimento.
Integrare i fattori ESG nelle strategie di business è un tema strategico e di gestione del rischio e di compliance con l’evoluzione delle normative regolamentarie.
La gestione del credito sarà un driver del cambiamento ESG attraverso l’evoluzione del risk management, le strategie di gestione della transizione dei portafogli oltre l’opportunità di sviluppo di nuovi prodotti e l’apertura di nuovi mercati.
I modelli organizzativi delle banche per essere sostenibili dovranno cambiare per gestire:
– la governance della sostenibilità
– l’integrazione con la supply chain
– l’impatto su rendimenti e rischi,
– l’allineamento alle normative
– l’estensione e l’apertura del reporting non solo finanziario e i sistemi di controllo.
Oltre al credito altrettanto strategico è la gestione dei portafogli di investimento del risparmio gestito dove gli asset manager e wealth manager sono chiamati a garantire qualità degli investimenti e trasparenza integrando i fattori ESG, utilizzare strumenti e metodoligie di rating affidabili.
Una delle principali sfide che le banche devono affrontare da subito, in vista degli stress test sulla sostenibilità, è capire e disegnare nuovi processi di collection e di data management. Il dato diventa un fattore non solo abilitante ma critico per qualsiasi strategia ESG delle banche che si deve confrontare anche con una normativa articolata e in continua evoluzione.
I dati da gestire devono avere profili di rilevanza non solo finanziaria ma correlati a tutti i fattori ESG con target differenziati per i diversi stakeholders. I dati devono essere non solo corretti ma anche comprensibili, completi, essere forward looking. Diverse sono le sfide da affrontare per avere una business analysis in ottica ESG perché si introducono nuove domini informativi e sistemi di classificazione che rappresentano una discontinuità ripsetti ai processi e alle fonti informative esistenti che devono essere arricchite attraverso fonti esterne da integrare
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