Il 2020 è stato un anno di forte e inattesa discontinuità: la pandemia ha imposto modifiche profonde alle agende dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie, con impatti sulle dimensioni della ripresa economica e dell’innovazione dell’intero sistema. Ci lasciamo alle spalle un 2020 nel quale la trasformazione digitale ha subito un’accelerazione, le aziende e le organizzazioni pubbliche devono confrontarsi con la necessità di digitalizzare velocemente i processi, innovare prodotti e servizi, fare efficienza eliminando i blocchi che avevano ritardato questa evoluzione in passato.
La ripartenza economica prevista nel 2021 dovrà essere il momento per progettare le iniziative per far fare un salto di qualità alla trasformazione digitale capitalizzando anche sulle opportunità che i fondi del NGEu metteranno a disposizione al Paese.
Anche l’industria ICT deve fare la sua parte. E’ importante che sia cosciente su come indirizzare le nuove opportunità offerte dalle tecnologie potenzialmente dirompenti che il mercato offre ai diversi settori e ai diversi interlocutori e decisori delle aziende. Capire quanto è successo, quanto sta accadendo e cosa potrà accadere e i relativi impatti sulle aziende clienti rende possibile strategie ed iniziative di goto-market più efficaci e selettive anche con l’utilizzo del digitale.