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Come evolvono il Digital Mobile Workplace e la Mobile Experience in Sogei

INTERVISTA di Elena Vaciago, Associate Research Manager, The Innovation Group a Fabrizio Rauso, Chief Digital Officer, Sogei

Rauso

Cosa ha significato in Sogei realizzare un Digital Mobile Workplace? Quali obiettivi vi eravate posti? 

La sfida è quella di realizzare un contesto di lavoro virtuale ed integrato, dove è possibile collaborare e confrontarsi in modo semplice ed immediato eliminando i limiti dello spazio fisico. Il progetto, ancora in corso, richiede il pieno coinvolgimento del personale attraverso l’uso di piattaforme social, un cambio culturale, ovvero, una determinante innovazione di processo a 360 gradi all’interno dell’azienda, sia nell’approccio alle singole attività lavorative che nel ruolo dei manager.

Quali impatti positivi si possono ottenere sui processi interni e come deve essere ripensata la Mobile Experience degli utenti?

I dispositivi Mobile consentono una più efficace collaborazione tra colleghi, unitamente ad una maggiore flessibilità dell’attività lavorativa permettendo, in qualunque momento,  l’accesso alle informazioni. In tal senso è importante l’utilizzo di una tecnologia capace di migliorare la User Experience del personale, rispetto a quella  percepita sul posto di lavoro, senza dimenticare la sicurezza, fattore fondamentale posto dalla nostra Azienda tra le prioritarie azioni di implementazione.

In termini di progetto e di percorso di cambiamento, quali sono le lezioni che avete appreso? Come deve essere impostato per risultare più efficace?

Risultano  efficaci la creazione  di suggestioni  sui possibili modelli di lavoro alternativi, il coinvolgimento dei colleghi che hanno una visione più ampia del processo e la scelta della giusta tecnologia abilitante. Si tratta di un modello  aperto a possibili e veloci cambiamenti e non di uno schema di riferimento applicabile tout court.

La trasformazione digitale in corso trova oggi un freno nella capacità delle persone di adeguarsi velocemente al cambiamento, alle nuove richieste provenienti dal business: quali sono le sue raccomandazioni alla luce dell’esperienza effettuata?

Il Digital Workplace è un progetto che richiede alle persone di uscire dalla propria area comfort e dagli schemi della prassi quotidiana. E’ importante il sostegno da parte del management aziendale in un percorso ove sia possibile lavorare in bimodale, in cui i temi legati all’innovazione e al cambiamento siano il vero traino. Fiducia, apertura e trasparenza sono gli elementi distintivi che abbiamo scelto.

Oltre all’attenzione alle persone, quali altri elementi acquistano rilevanza critica per il successo del progetto? 

Affinché il percorso abbia successo vi dovrà certamente essere la semplificazione dei processi, cui seguiranno il lavoro collaborativo, l’attenzione alla customer experience, la Governance e compliance digitale, nonché la scelta delle tecnologie abilitanti. L’ecosistema di riferimento dovrà essere accettato e utilizzato da tutti per diventare uno scenario di riferimento.

Quale ruolo occupa l’attenzione alla sicurezza dei dati e delle comunicazioni?

La sicurezza dei domini digitali rappresenta uno dei fattori abilitanti del progetto di Digital Workplace.  Il rapido sviluppo di soluzioni basate sulle nuove piattaforme tecnologiche espone  le aziende a continui nuovi rischi, che potrebbero compromettere la sicurezza delle informazioni e la disponibilità dei servizi, creando rilevanti danni economici e reputazionali. La nostra visione è che il Digital Workplace sia Secure by Design. Sottolineo che parlare solo di tecnologie sarebbe misleading, infatti l’approccio sulla sicurezza deve avere anche un significativo sostegno di natura culturale sulla continua evoluzione dei rischi a cui siamo esposti giornalmente.

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