“The IoT has the potential to impact everything from new product opportunities, to shop floor optimization, to factory worker efficiency gains that will power top-line and bottom-line gains…”
-Goldman Sachs-
Il paradigma dell’IoT, inteso come la convergenza di tecnologie ICT, dell’elettronica e della sensoristica applicata a prodotti e processi, sta oggi ricoprendo un ruolo sempre più strategico all’interno delle aziende e dei mercati. Questo paradigma abilita infatti l’integrazione tra componenti fisiche e virtuali, amplificando il valore intrinseco degli oggetti e rivoluzionando le dinamiche di interazione e di go-to-market delle imprese.
Grazie all’IoT, la tecnologia diventa infatti fattore abilitante diretto dell’economia reale, creando nuove possibilità di applicazioni e nuovi scenari per le tecnologie digitali, così come rinnovando e ridisegnando i ruoli e i perimetri delle aziende e dei settori in cui vengono applicate.
A fronte della crescente diffusione di questo paradigma, diventa pertanto essenziale comprendere le possibilità che esso abilita nei diversi ambiti e settori, sfruttando al meglio il valore che viene generato dai dati resi disponibili, fruiti ed analizzati grazie alle tecnologie digitali. In questo senso, il tema della monetizzazione dell’IoT sta diventando particolarmente rilevante, dal momento che consente di dare una visione più concreta dei ritorni legati a progetti IoT, delineando ed esemplificando modelli di business e fonti di vantaggio competitivo.
Allo stesso modo, occorre prendere coscienza ed affrontare con consapevolezza i processi di trasformazione interna che un progetto in ambito IoT comporta, in un’ottica di integrazione e sviluppo delle competenze e di creazione di nuove figure aziendali.
L’IoT non è d’altra parte la sola tecnologia che può impattare le operation e i processi delle aziende, sia nell’ottica di efficientamento sia di sviluppo di nuove opportunità e fonti di valore: si pensi ad esempio a tecnologie come la stampa 3D e la robotica che insieme all’IoT stanno ridisegnando i processi produttivi del settore manifatturiero e del Made in Italy. Anche in questo caso è utile comprendere le interazioni e le sinergie esistenti tra le diverse tecnologie innovative, per valutarne al meglio il potenziale e i casi d’uso.
Questi sono alcuni dei temi che verranno trattati nel corso dell’Internet of Things Summit 2016 – Redesigning Industries and Enterprise in a World of Connected Objects, durante il quale analisti, esperti, aziende leader dell’Industria ICT e aziende utenti mostreranno il potenziale, le sfide e le trasformazioni che questo paradigma può abilitare all’interno delle aziende italiane e all’interno die loro prodotti.
A CHI SI RIVOLGE:
• Service provider
• Aziende manifatturiere che operano nel settore dell’Automotive, della Meccanica, Aerospace & Difesa, nel settore Farmaceutico, Chimico e Agroalimentare)
• Produttori di beni durevoli
• Utilities (Energia, Elettricità, Gestione delle Acque, Municipalità)
• Banche e Assicurazioni
• Aziende che operano nel settori dei Trasporti e della Logistica
• Design companies (product, interaction, service and Visualization)
• Pubblica Amministrazione
• Aziende Telco
FIGURE AZIENDALI:
• CxO
• ICT Manager/ICT Director
• Business Manager (LOB)
• Innovation Manager/Director
• R&D Manager
• Responsabili Organizzazione