Il nuovo paradigma del Cloud Computing comporta una trasformazione del ruolo dell’IT aziendale e ha un profondo impatto sui processi del business. Dall’indagine svolta da The Innovation Group, condotta tra novembre e dicembre 2013 su un campione di 91 aziende italiane medio grandi, emerge una situazione molto diversa rispetto al passato, dinamica ed estremamente sfidante, in cui all’IT viene richiesto di innovare, di essere il motore per la creazione di nuovo valore per l’impresa.
L’IT potrebbe quindi aspirare ad occupare una posizione più alta nelle scelte strategiche dell’azienda, ma subisce oggi un forte freno, ossia, l’effort e la spesa che deve costantemente dedicare al mantenimento dell’esistente. Positivo il fatto che le aziende riescano comunque a devolvere una quota dei propri investimenti, intorno al 25% del Budget IT, a progetti innovativi.
In termini di erogazione di servizi IT, il passaggio al modello del Cloud Computing comporta che gradualmente un numero sempre più ampio di servizi viene erogato, da cloud pubbliche, private o ibride, in modalità self service, automatica, istantaneamente disponibile. Questo tipo di delivery di servizi IT vale oggi per una percentuale ancora limitata (rispetto al complesso delle attività IT svolte nell’organizzazione), in media intorno al 14% dei servizi, ma progressivamente sarà ampliato e arriverà entro 3 anni a riguardare il 40% dei servizi IT erogati. […]