Il quadro congiunturale che viene di seguito presentato deve essere inteso come una sintesi dei principali fattori che secondo TIG hanno influenzato e influenzeranno il Digital Market italiano, sia in un’ottica regionale sia in una prospettiva internazionale.
Con Digital Market TIG considera l’insieme dei mercati dell’IT, delle TLC, dell’elettronica di consumo e dei contenuti digitali, caratterizzati da tre fattori fondamentali: (i) la convergenza di prodotti e servizi, (ii) la sostituzione dei prodotti con i servizi, e (iii) il superamento dei confini dell’ICT tradizionale.
Data la crescente rilevanza di questi fattori, si è deciso di ridefinire, in una logica funzionale, la tassonomia del mercato digitale, distinguendo tra le componenti più tradizionali del mercato (sia dell’IT sia delle TLC) e i nuovi fenomeni e trend digitali (in particolare quelli relativi al Cloud Computing, al Mobile, al mondo Social e ai Big Data). Questa nuova tassonomia ha portato alla definizione di tre mercati distinti: (i) il mercato IT tradizionale, (ii) il mercato delle TLC tradizionale e (iii) il mercato delle New Digital Technologies (NDT). Oltre a questi, come già in precedenza, vengono considerati anche i mercati dei contenuti e dell’elettronica di consumo.
Durante i primi mesi del 2014, il mercato digitale italiano è stato stimato per l’anno in corso, con un tasso di variazione y-o-y del -0,9%. L’andamento negativo è conseguenza anche di un rallentamento dei trend di crescita legati ai nuovi mercati (a fronte di una base installata dei nuovi device che comincia ad essere consistente).