BANKING SUMMIT 2015
Banking Summit 2015

Diversi fattori  stanno convergendo nel creare le condizioni per accelerare  il processo di trasformazione digitale  delle banche in Italia e in Europa.

Il contesto attuale è caratterizzato da una congiuntura economica in miglioramento con segnali di ripresa consolidati,  l’andamento non turbolento dei mercati finanziari e una politica monetaria espansiva.

Il processo di Unione Bancaria  cambia il campo da gioco e il sistema competitivo per le principali banche italiane così come il prossimo Mercato Unico dei Capitali, la concorrenza dei potenziali  nuovi entranti, siano esse banche digitali nazionali e straniere,  i giocatori provenienti da altri settori e  i nuovi competitor digitali OTT  che possono essere potenziali disruptor dell’industria dei servizi finanziari.

Le sfide da affrontare sono molteplici e riguardano il recupero di profittabilità, la gestione del rischio imposta dal regolatore europeo, la sfide dei nuovi giocatori con la rivoluzione in atto in alcuni segmenti del servizi finanziari – dai pagamenti mobili all’ alternative finance – e in generale la nascita di nuovi ecosistemi digitali degli  innovatori fintech.

Le banche italiane devono  espandere e accelerare i cantieri  per la trasformazione e l’innovazione del modo di fare banking e di essere banca con le tecnologie digitali. Contemporaneamente dovranno gestire un processo di ulteriore consolidamento almeno in Italia nel comparto delle banche medie e popolari.

La competizione delle altre banche e dei nuovi giocatori non bancari può diventare molto forte.
Stringenti e costosi saranno i requisiti regolatori, veloce è l’evoluzione tecnologica legata in particolare alle tecnologie mobile, big data., social, cloud e IoT e A.I.

Tutto questo  impone una maggiore velocità del processo di trasformazione che riguarda tutte le aree di business della banca commerciale dei segmenti retail e aziende, ma toccherà anche i servizi di  private  banking e risparmio gestito.

 L’utilizzo delle tecnologie digitali genera un Vantaggio Digitale  che è alla base di questo processo di trasformazione e innovazione per:

  • ridisegnare le reti distributive e la relazione banca-cliente, fare una banca “social engaging” superando la divisione tra canali digitali/fisici  in  una strategia omnichannel e “Physital “;
  • ridisegnare la relazione banca-cliente con una Customer Eperience Mobile first e outside-in;
  • semplificare radicalmente i processi e le strutture organizzative e fare una banca efficiente e resiliente;
  • diversificare i servizi e i prodotti finanziari non solo per tipologia  clientela ma  per filiera e processo. Passare dal prodotto/servizio a soluzioni a valore aggiunto di servizi, in base ai momenti di vita dei clienti anche attraverso strategie di open banking con cui creare ecosistemi di nuovi servizi finanziari;
  • Adottare nuove strategie di sourcing dell’ICT e di processi di business, non core, ottimizzando i modelli di servizio (dal cloud computing allo strategic outsourcing, agli shared global business service).

Il futuro del  banking sta nel produrre e mantenere il Vantaggio Digitale potenzialmente  senza limiti.  Fare banking  può non essere più sinonimo di  Banca per molte categorie di clienti.

Il Banking Summit 2015 affronterà questi temi-chiave partendo dalla visione di principali rappresentanti della business e IT community, da esperienze,  testimonianze  del settore bancario e finanziario sia italiano che internazionale.

A chi è rivolto:

Ai rappresentanti del Top Management, COO, CIO, Direttori Funzionali (Lobs), Innovation Manager,  coinvolti nel processo decisionale, di governo e gestione della trasformazione digitale

 

Industry Target:

  • Banche, Istituti di Credito e Finanziarie
  • Assicurazioni che operano nei servizi finanziari
  • Società che offrono servizi alle banche
  • Società di Investimento
  • Fintech innovative